• RIFLESSIONI

    Fantastiche traduzioni

    Come fare delle fantastiche traduzioni? E come tradurre un testo fantastico? Una volta ho letto che ogni traduzione è in qualche misura un tradimento. È un problema che nasce dall’incongruenza tra le diverse lingue che si fa particolarmente marcata quando appartengono a ceppi molto diversi. La mia esperienza è limitata alla lingua inglese (se si escludono le innumerevoli versioni latine e greche del liceo). Come alcuni sanno, per anni sono stata traduttrice per Harlequin Mondadori (Harmony) e per Baldini e Castoldi. Mi ero specializzata nella letteratura rosa. Poi, per un lungo periodo, non ho più tradotto per le case editrici, ma ho frequentato la letteratura accademica in lingua inglese. In…

  • RIFLESSIONI

    I PERSONAGGI

    Come si costruisce un personaggio? Quali sono le trappole insidiose di fronte alle quali può trovarsi uno scrittore? Quelle che vi propongo non sono regole che hanno pretesa di universalità, ma solo riflessioni scaturite dagli anni che ho dedicato alla scrittura creativa. Penso infatti che ogni autore abbia la sua tecnica per creare i propri personaggi. Lasciate che i personaggi vengano a voi L’idea di un personaggio può nascere da molte diverse suggestioni. A volte parte da un incontro fortuito con uno sconosciuto sul tram, altre da un vicino di casa rompiscatole, altre ancora da una lontana cugina, o magari è una persona pubblica a farci da musa. E non…

  • RIFLESSIONI

    Il romanzo storico

    Tutti scrivono libri storici. TUTTI! Ma proprio TUTTI !!! È un’epidemia bella e buona: spadoni a due mani medievali, gladii romani, etere greche con le poppe al vento, highlander in gonnellino, affascinanti ussari dallo sguardo assassino, pulzelle in crinolina.  Ho visto persino principesse giapponesi e capi mongoli. Nel fantasy, poi, l’ambientazione romana va per la maggiore. Che c’è di meglio di un centurione che lotta contro il male? Vi dirò, anche io ho scritto un fantasy di ambientazione romana, quindi, credetemi, non sto sfottendo nessuno. Ma questo non significa che lascerò passare tutte le boiate che mettete su carta. Perché le boiate storiche mi fanno venire l’orticaria. Comincio a grattarmi,…

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    E l’ammmoooreee?

    AMMORE O NON AMMORE? Questo è il dilemma, cari scrittori. A sentire ciò che si dice in giro, la risposta è: “GIAMMAI!” Risposta suffragata dall’allergia (presunta) di molti lettori di fronte a ogni palpitazione del cuoricino dei nostri personaggi, a ogni sguardo appassionato, a ogni fremito, a ogni brivido che percorre la schiena e, come avrebbe detto Merope Generosa alias Anna Marchesini (quanto ci manchi! 😥), va a finire sempre LÀ. Sì sì, laggiù, avete capito bene, nella Danger Zone o forse sarebbe meglio Pleasure Zone. Proprio oggi una lettrice accanita su una nota pagina Facebook dedicata alla letteratura scrive: “Odio la roba sdolcinata!” Ci sta, sorella, ci sta (Oddio,…

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