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E l’ammmoooreee?
AMMORE O NON AMMORE? Questo è il dilemma, cari scrittori. A sentire ciò che si dice in giro, la risposta è: “GIAMMAI!” Risposta suffragata dall’allergia (presunta) di molti lettori di fronte a ogni palpitazione del cuoricino dei nostri personaggi, a ogni sguardo appassionato, a ogni fremito, a ogni brivido che percorre la schiena e, come avrebbe detto Merope Generosa alias Anna Marchesini (quanto ci manchi! 😥), va a finire sempre LÀ. Sì sì, laggiù, avete capito bene, nella Danger Zone o forse sarebbe meglio Pleasure Zone. Proprio oggi una lettrice accanita su una nota pagina Facebook dedicata alla letteratura scrive: “Odio la roba sdolcinata!” Ci sta, sorella, ci sta (Oddio,…
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Ceci n’est pas fantascienza
La fantascienza è morta? Risorgerà? In Italia c’è speranza? Oppure dobbiamo rassegnarci a essere l’ancella della letteratura, fanalino di coda mondiale? E noi autori? Dobbiamo rinunciare a scrivere per lasciare spazio a gli stranieri? O invece ci tocca continuare a lottare nelle nostre trincee? Sarà saggio sborsare migliaia di euro per corsi di scrittura ed editor? O è più proficuo investire in traduttori con la vaga speranza di sedurre il mercato d’oltreoceano? E che dire di chi propone di scimmiottare gli autori statunitensi, veri “maestri” del genere? Allettante, ma se poi otteniamo solo che qualcuno ci canticchi con disprezzo: “Tu vuo’ fa’ ll’americano, mericano, mericano, ma si’ nato in Italy.…