BOLLYWOOD BABILONIA
L’anima noir dell’India. Sesso, sangue, religione nello scintillante mondo di Bollywood. Il thriller vincitore del Premio Delos Passport 2018.
Bollywood, Mumbai. Cuore pulsante del cinema indiano, fornace di sogni per milioni di persone. Ma, dietro le illusioni della Settima Arte, Bollywood cela anche gli squallidi retroscena dello Star System. E un delitto politicamente pericoloso.
Una stella di Bollywood come Mahi Kapoor dovrebbe morire soltanto nella scena di un film drammatico. Non crepare sgozzata in un sordido appartamento di un quartiere a luci rosse.
Per il vice commissario Ashit e il suo superiore Khan, questo caso è una vera rogna. E non solo per la notorietà della vittima, che lo pone sotto i riflettori della cronaca nera da prima pagina, ma soprattutto per i pericolosi risvolti politici e sociali.
L’attrice è una delle protagoniste della discussa pellicola Babilonia, un kolossal biblico che, secondo indiscrezioni, offenderebbe l’induismo. Tutta la nazione è infatti già scossa da violenze innescate dalla controversa produzione bollywoodiana. Il regista del film è Arjun Kapoor, marito della vittima, da poco convertito al cristianesimo.
Sono gli integralisti hindu gli autori dell’efferato omicidio? O si è trattato di un mero delitto passionale, legato alla vita sessuale piuttosto disinvolta della donna?
Quale sia la risposta, non sarà semplice. Né priva di sorprese.
